Vita, morte e batteria dei monopattini

Piccola guida alla conoscenza del mezzo green più alla moda: come si usano, come si scelgono e quanto spendere

di Valeria Aloisio

Monopattino elettrico, nuova passione per chi ha scelto una mobilità green e alternativa all’auto. Ma se sposare l’idea è facile e anche un po’ inebriante, le cose cambiano quando si vuol passare dalla teoria alla pratica. Pochi di noi conoscono effettivamente caratteristiche e prezzi dei modelli sul mercato. Anzi, probabilmente non saremmo neanche in grado di dire se in commercio l’offerta è alta oppure si limita a qualche modello.

Partiamo dalle basi…

Iniziamo col chiarirci le idee. Innanzitutto, se decidiamo di lasciare l’auto in garage e passare al monopattino, i modelli tra cui scegliere il più adatto a noi sono molti? Sì. Ci sono i monopattini più economici, quelli adatti ad affrontare tutti o quasi i terreni. E ancora ci sono quelli molto leggeri, caratteristica essenziale se si sceglie l’intermodalità e col monopattino si passa dalla metro a un autobus. Ma perfino la scelta tra i modelli più trendy ed eleganti è piuttosto ampia. Per non parlare di quelli con o senza sedile. Allora, probabilmente è davvero necessaria una miniguida, un bignami che ci riassuma tutto lo scibile in fatto di monopattino elettrico. Partiamo proprio dalle basi.

La batteria ricaricabile ma non solo

Per iniziare, diciamo innanzitutto che il monopattino elettrico è diventato un comune mezzo di trasporto urbano. E piuttosto alla moda. È facile da guidare ed è soprattutto parecchio economico. Chi lo sceglie, probabilmente ha molto a cuore la tutela ambientale. I monopattini elettrici sono veicoli di norma a due ruote (ma ce ne sono anche a tre) azionate da un motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile. Dove ricaricarla? Normale presa di corrente. La velocità varia dai 12 ai 36 chilometri orari. E la si può moderare con un comando, di solito sta sul manubrio (c’è anche il freno che a 36 km/h è una bella cosa avere…).

Per guidare un monopattino elettrico non c’è bisogno di patente e né di assicurazione. Motori più potenti, ruote più grandi e sospensioni migliori sono inversamente proporzionali alla leggerezza del mezzo. Alcuni modelli hanno anche le luci. I monopattini più robusti di solito non sono pieghevoli. La capacità minima di peso che può sopportare un monopattino elettrico per adulti è 70 chili. Alcuni monopattini possono reggere fino a 140 chili.

La maggior parte dei monopattini elettrici è alimentata da batterie ricaricabili agli ioni di litio. Arrivano a durare un paio d’anni se ben curate. Autonomia e tempo di carica sono caratteristiche importanti quando si tratta di scegliere il modello più adatto alle tue esigenze e ovviamente sono fattori determinanti per il prezzo. Gli pneumatici possono essere con camera e senza camera d’aria. Pneumatici più grandi possono sostenere anche velocità maggiori. Per affrontare strade con avvallamenti e buche, vanno privilegiati modelli con ruote di maggior dimensione e con sospensioni solide su entrambe le ruote. È bene ricordarsi che per affrontare strade più sconnesse è meglio orientarsi su motore con una potenza da 500w.

Attenzione alla pioggia

Attenzione alla pioggia: i monopattini la temono, tendenzialmente è meglio non guidarli sotto la pioggia perché l’acqua può penetrare nel motore e comprometterlo. I costi? Diffida di modelli troppo economici, ragiona su un prezzo che va dai 300 euro in su. Gli esperti ci dicono che per avere un mezzo solido, affidabile e che duri occorre spendere circa 800 euro. Soldi che verranno però compensati da tutti i risparmi sulla benzina. Senza contare il tempo che non trascorrerai imbottigliato nel traffico. Tutto sommato…