Luci a led, telecamere ad alta definizione, Gps: così un innovativo caschetto per la bici rivoluziona la sicurezza su due ruote

A prima vista può sembrare un comune casco per ciclisti che protegge in caso di cadute o incidenti. In realtà è molto di più: si tratta di un prodotto altamente tecnologico in grado di rivoluzionare il concetto di protezione e di sicurezza di chi va in bici. Novità assoluta made in Italy e presentato a Pitti Uomo a giugno, il Cerebellum è un caschetto pensato per proteggere attivamente chi lo indossa grazie ad alcune dotazioni: un microprocessore intelligente che integra un radar, due videocamere ad alta definizione anteriore e posteriore, un multisensore gps e un giroscopio.

In questo modo il caschetto offre prestazioni innovative, utili a tutte le tipologie di ciclista, dall’atleta, al ciclista che pratica escursionismo, a chi utilizza la bici per gli spostamenti in città.

Le funzioni

Prima fra tutte la funzione di specchietto retrovisore, attivabile direttamente dallo smartphone. Riproduce sul display del cellulare il video in tempo reale di quanto sta succedendo dietro la bici. Un video che in caso di una pedalata di gruppo potrà essere condiviso sul cellulare di tutti i ciclisti presenti.

Utilissima, attiva anche nel caso in cui lo specchietto retrovisore non sia acceso, la funzione radar anti-investimento. Comunica al ciclista graficamente – ma anche con avvisi sonori disattivabili in caso di spostamenti nel traffico cittadino – la presenza di veicoli a distanza troppo ravvicinata rispetto alla bici, evitando così investimenti o cadute. Mentre la luce a led posizionata sulla parte posteriore del casco consente di essere ben visibili agli automobilisti.

Dispositivo di sicurezza

Ma il caschetto intelligente è di supporto anche nel malaugurato caso di incidente o caduta del ciclista. In tal caso infatti verrà attivata la funzione crash alert. In pratica il software invierà in automatico un sms geolocalizzato a una lista di contatti in precedenza selezionati, allertandoli dell’incidente. Al tempo stesso la scatola nera integrata nel casco archivierà in cloud le immagini e video dei due minuti precedenti e immediatamente successivi all’impatto.

Cerebellum è attento anche alle prestazioni. L’alta definizione delle immagini registrate dalle telecamere permette all’atleta di rivedere e perfezionare le proprie performance sportive. E al comune ciclista di rivivere il percorso compiuto e – volendo – scaricare il video sul proprio pc. Infine, grazie ad alcuni sensori posizionati al suo interno, il caschetto è in grado di rilevare la temperatura e il livello di sudorazione del ciclista, avvisandolo così tramite un alert sullo smartphone di potenziali problemi di disidratazione.