Murales anti smog

Quando la street art aiuta l’ambiente

Combattere l’inquinamento atmosferico con un murales.  È quello che sta accadendo in alcune città italiane dove le facciate di alcuni palazzi sono dipinte con murales anti smog in grado di combattere l’inquinamento atmosferico.

Il tutto fa parte di un progetto “No Plastic More fun” firmato dal writer Federico Massa, in arte Iena Cruz, che mette insieme arte, sostenibilità e un’attività di sensibilizzazione su temi ambientali. Già interessato un edificio a Roma –  l’eco-murale “HuntingPollution” nel quartiere Ostiense –  ora il progetto arriva a Milano dove a ottobre sarà realizzato il primo di una serie di 30 murales focalizzati in particolare sul tema dell’eliminazione della plastica dagli oceani.

Ma soprattutto questi murales saranno dipinti utilizzando una pittura innovativa, Airlite: una tecnologia in grado, grazie alla luce naturale o artificiale, di ridurre dell’88% la presenza di inquinanti come gli ossidi di azoto, benzene, formaldeide trasformandoli in innocui sali minerali.

In pratica funziona così. Grazie alla presenza di un materiale semiconduttore, simile a quello usato nei pannelli fotovoltaici, si generano delle micro cariche elettrostatiche che combinandosi con il vapore acqueo e l’ossigeno presenti nell’ambiente creano ioni negativi, purificando l’aria in modo del tutto naturale.

E’ stato calcolato che dipingere una superficie di 100 metri quadrati con questa pittura ha la stessa azione di purificazione dell’aria di quella compiuta da un’area di equivalente coperta da alberi ad alto fusto.