Brenner to Oslo: tutto pronto per il lungo viaggio in 500 elettrica

Si parte il 28 settembre per percorrere più di duemila chilometri in 24 ore, un’impresa senza precedenti che Alla Carica seguirà in tutto il percorso

di Andrea Bertaglio

Tutto pronto per la spedizione da record dal Brennero ad Oslo in meno di 24 ore con un’auto elettrica. Fra pochi giorni, e più precisamente il 28 settembre, Gianfranco Pizzuto ed il suo team “Scuderia E” tenteranno un’impresa ancora senza precedenti: percorrere oltre duemila chilometri in linea retta su strada pubblica con un’auto elettrica in meno di un giorno. Un vero viaggio, quindi. Non con un’auto qualunque, ma una Fiat 500e, importata dall’America in quanto ancora non disponibile in Europa. Un modello che, come abbiamo accennato in precedenza, verrà finalmente prodotto anche in Italia, ma che in questo caso specifico è stato modificato e presenta alcune peculiarità. 

Una su tutte la speciale batteria, brevettata dallo stesso Pizzuto e progettata non solo in modo da evitare il possibile innesco di una reazione chimica a catena che può far incendiare le batterie agli ioni di litio (thermal runaway), ma anche di garantire una densità energetica di oltre il doppio rispetto a quella presente in origine sul veicolo. Questo grazie al fatto di racchiudere le sue celle (dall’altissimo rendimento) in una speciale resina che, anche per l’aggiunta di grafene, la protegge da shock termici e meccanici.

Le caratteristiche tecniche del veicolo

Tra le altre caratteristiche tecniche del veicolo di Scuderia E spiccano la potenza del motore elettrico (83 kW, ossia circa 113 CV) e soprattutto la capacità della sua batteria: 56 kWh, ben più del doppio dei 24 kWh della batteria originale Fiat. Se ci si vuole divertire un po’ si può accelerare da zero a cento km/h in neanche nove secondi, mentre la velocità massima è di 145 km orari. Ovviamente in questo viaggio si eviterà sia di correre che di accelerare troppo, quindi quello che qui (e forse in generale) più interessa è l’autonomia della sua batteria, che proprio grazie al brevetto di Pizzuto è di circa 380 km secondo il nuovo ciclo WLTP, contro i 180 km originari.

“Di mia natura mi è sempre piaciuto andare contro corrente e dimostrare con i fatti che ‘ho ragione io’”, spiega Gianfranco Pizzuto: “Una gran parte dell’opinione pubblica pensa ancora oggi che l’auto elettrica possa andare bene al massimo in città, solo per tragitti brevi. Con questo viaggio voglio dimostrare il contrario: già oggi possiamo attraversare l’Europa in auto elettrica.” 

Il percorso e le tappe

Il percorso, definito fin nei minimi dettagli, prevede o sei o sette soste, anche se l’equipe sta preparando un algoritmo per cui man mano che avanzerà verso Oslo deciderà la migliore strategia da adottare. Ad esempio, meglio fare meno soste ma più lunghe, oppure più soste ma ricariche più corte? Si vedrà. Qualunque sia la scelta migliore, le ricariche verranno fatte tutte presso stalli di Ionity, sponsor dell’evento. La joint venture, che ricordiamo è nata dall’unione dei principali marchi automobilistici tedeschi in modo da creare una rete di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici lungo le principali autostrade europee, supportando questa iniziativa italiana vuole dimostrare che nel vecchio Continente il tempo dell’emobility senza ansie è già iniziato.  

Il numero delle soste, in pratica, dipenderà da alcuni fattori, a partire dalle condizioni meteo: “Con la pioggia per esempio gli pneumatici incontrano più resistenza e si consuma più elettricità”, spiega Pizzuto. Per non parlare del vento, che dal nord della Germania in su di sicuro non manca. Le soste dureranno tra i 15 e i 30 minuti, ma anche lì dipenderà di volta in volta dalla temperatura della batteria. Le stazioni di Ionity sono state progettate per le ricariche fast e quindi ad alta potenza: in corrente continua (DC) è possibile ricaricare la batteria all’80% in circa 20 minuti, ad una potenza di 120 kW e a 400V. Ma per un viaggio di questo tipo, così volutamente “intenso”, meglio evitare di caricare sempre alla massima potenza.

Partenza sabato 28 settembre

La partenza è prevista per le ore 18:00 di sabato 28 settembre dalla stazione di servizio Lanz-Brenner, alla volta dell’Austria. Seconda sosta in Germania, così come le tre successive. La mattina seguente, ormai in Danimarca, si farà la quinta sosta, mentre in Svezia si prevedono le ultime due. Sempre che, appunto, se ne possa evitare una lungo il tragitto. L’arrivo ad Oslo, invece, è previsto se tutto va bene nel pomeriggio di domenica 29 settembre.

“Questo viaggio è anche una buona occasione per dimostrare la competenza di Scuderia-E in materia di sistemi per veicoli elettrici in generale”, sottolinea Pizzuto: “In questo momento insieme al mio team ed al mio socio stiamo lavorando ad un progetto per produrre automobili elettriche in uno stato sudamericano dove utilizzeremo la batteria che abbiamo brevettato e che è montata su questo prototipo.” Un valido motivo in più per l’imprenditore meranese per far sì che con la #BrennerToOslo24hrs vada tutto bene, insomma.

Appuntamento al 28 settembre, allora! Allacarica.it seguirà dal vivo questa spedizione, con aggiornamenti sui propri profili social che di volta in volta spiegheranno come sta procedendo questa impresa. Seguiteci, e non esitate poi a chiederci in diretta maggiori dettagli o informazioni su quella che, se tutto va come deve andare, sarà una giornata che lascerà un segno indelebile nella storia dell’emobility europea.