Banca Ifis: dal 2020 energia pulita nelle 35 sedi e filiali

Dal primo gennaio 2020. Inoltre il gruppo bancario ha lanciato una serie di prodotti/servizi per favorire comportamenti ecologici

di Redazione

La banca Ifis sceglie l’energia elettrica pulita per ridurre le emissioni di anidride carbonica e il proprio impatto ambientale. Sulla base del contratto firmato con Enel Energia, dal primo gennaio 2020 impiegherà in tutte le sedi e filiali d’Italia (per un totale di 35 unità immobiliari) solo energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili: eolico, fotovoltaico, geotermico, idroelettrico, biogas, biomasse.

Per il Gruppo Banca Ifis, si tratta di “un investimento responsabile alimentato da una forte mission: il nuovo accordo di fornitura è un ulteriore tassello di un’ambiziosa strategia industriale che vede la banca fortemente impegnata sul tema della sostenibilità ambientale sia sul fronte del risparmio energetico, come dimostrano le recenti ristrutturazioni delle sedi di Roma, Firenze e Mondovì secondo i più alti standard di eco-compatibilità (spazi efficienti e funzionali, arredi mobili, postazioni flessibili), sia nell’implementazione di soluzioni eco-sostenibili che vanno dalla raccolta differenziata al riciclo della carta fino ai distributori di acqua potabile per una Banca sempre più plastic free”.

Da ottobre i primi servizi amici dell’ambiente per Banca Ifis

A ottobre Banca Ifis ha lanciato il primo di una serie di prodotti/servizi per favorire comportamenti ecologici e migliorare la qualità della vita di clienti e stakeholder. Si tratta di Ifis Leasing Green: un’offerta finanziaria che, oltre al contratto di leasing per l’acquisto di veicoli elettrici/ibridi plug-in, comprende un pacchetto di servizi accessori che vanno dalla consulenza/assicurazione dell’auto fino all’assegnazione di voucher premianti e buoni sconto per ricariche pubbliche o per l’acquisto di infrastrutture di ricarica.

Nei primi mesi del 2020 verranno infine avviati i lavori per la costruzione di un nuovo edificio a Mestre. La nuova struttura, che sarà affiancata da 2.300 metri quadri di verde, sarà energeticamente autonoma grazie alla dotazione di impianti ad alta efficienza energetica e all’impiego di sistemi di riscaldamento e condizionamento alimentati da fonti rinnovabili.