Bologna: arrivano i bus a metano liquido

Saranno usati su linee extraurbane, un investimento da 3,7 milioni di euro. “E’ la prima città europea ad avere questi veicoli”

di Redazione

Arrivano a Bologna 15 nuovi autobus a metano liquido. Saranno utilizzati per linee extraurbane, in particolare quelle di montagna, andando a sostituire i vecchi mezzi a gasolio. Tper ha investito 3,7 milioni di euro per l’acquisto tramite gara europea, risorse arrivate al 90% da autofinanziamento e per la restante parte da un contributo della Regione Emilia-Romagna.

“Bologna è un simbolo”, afferma Franco Fenoglio, presidente e ad di Italscania, che ha realizzato i mezzi. “E’ la prima città a livello europeo ad avere questi veicoli. Ci vuole coraggio a fare certe scelte”. I nuovi autobus a metano liquido hanno un’autonomia di oltre mille chilometri e permettono una riduzione del 20% della Co2 emessa. Sono dotati di 55 posti a sedere, 16 in piedi, spazi per borse e zaini e climatizzatore. Nel prossimo triennio è stato pianificato l’acquisto di altri 243 nuovi bus di diverse tipologie, tutte ad alta compatibilità ambientale, per un investimento di oltre 76 milioni di euro.

Inoltre nel 2020 Tper sperimenterà a Bologna alcune linee con autobus full electric a batteria e sono previste gare per filobus bimodali elettrici, da impiegare sulle linee principali del servizio urbano. Soddisfatto il sindaco Merola: “La transizione energetica è un passaggio lungo, bisogna saperlo fare. Vogliamo arrivare tutti all’elettrico, anche se oggi non ha ancora le stesse capacità dei mezzi a metano”.