SUV

I Suv sono il sesto inquinatore globale

Se i fuoristrada fossero un singolo Paese, si classificherebbero al sesto posto al mondo per emissioni assolute nel 2021: emesse oltre 900 milioni di tonnellate di CO2

Se i Suv (Sport Utility Vehicle ovvero i fuoristrada) fossero un singolo Paese, si classificherebbero al sesto posto al mondo per emissioni assolute nel 2021, emettendo oltre 900 milioni di tonnellate di CO2. E nonostante il numero crescente di modelli di fuoristrada elettrici immatricolati nel 2021, le vendite globali di Suv hanno stabilito un altro record nel 2021, frenando gli sforzi per ridurre le emissioni. I fuoristrada rappresentano la principale causa di crescita delle emissioni di anidride carbonica legata all’energia negli ultimi dieci anni.

Anche a gennaio scorso i dati raccolti dall’istituto di ricerca britannico Jato Dynamics in 26 mercati europei rivelano che nonostante le condizioni difficili, i Suv sono ancora una volta gli unici segmenti in crescita. Mentre per il mercato in generale si sono registrati i peggiori risultati dal 1991 con un totale di 811.332 nuove auto immatricolate, sono stati venduti 402.900 fuoristrada che rappresentano il 49,7% del mercato, la quota mensile più alta mai registrata per questi veicoli. E contrariamente alla maggior parte dei segmenti tradizionali, il volume delle vendite è aumentato dell’11% rispetto a gennaio 2021. Nel solo 2021, la flotta globale di fuoristrada è cresciuta di oltre 35 milioni, facendo salire le emissioni annuali di 120 milioni di tonnellate di CO2. 

Di buono c’è il numero crescente di modelli di Suv elettrici immatricolati nel 2021, a significare che i fuoristrada si stanno elettrizzando più velocemente rispetto agli anni precedenti. Nel 2021, circa il 55% dei modelli di auto elettriche sul mercato erano Suv, rispetto al 45% di due anni fa. Tuttavia, la grande maggioranza, oltre il 98%, dei Suv in circolazione oggi fa ancora affidamento su motori a combustione interna. I Suv sono anche più pesanti e consumano il 20% in più di energia rispetto a un’auto di medie dimensioni.

La flotta globale di fuoristrada è aumentata rapidamente, da meno di 50 milioni nel 2010 a circa 320 milioni nel 2021, equivalente al parco auto totale dell’Europa. Per compensare la crescita delle emissioni globali dal 2010 dovuta all’aumento del numero di Suv, la flotta mondiale di auto elettriche avrebbe dovuto espandersi per diventare il doppio di quella attuale. Intanto però il boom di vendite di auto elettriche nel 2021 dovrebbe essere sufficiente per annullare le emissioni aggiuntive derivanti dai 35 milioni di Suv acquistati lo scorso anno al posto delle auto di medie dimensioni.

L’unica maniera per mitigare le emissioni dei fuoristrada sarebbe limitarne l’aumento. Le politiche pubbliche, suggerisce l’Aie, dovrebbero sostenere un passaggio più rapido verso i veicoli elettrici, fornendo anche incentivi per la sostituzione anticipata dei Suv che funzionano a benzina o diesel. Oltre a consumare più energia, le auto più grandi fanno aumentare la domanda di minerali critici perché i Suv elettrici alimentati a batteria sono dotati di una batteria molto più grande (70 kilowattora) rispetto all’auto elettrica a batteria media (circa 50 kilowattora). Alcuni governi, come Francia e Germania, hanno già iniziato a introdurre misure rilevanti, come una tassa sulle auto grandi e ad alte emissioni.