Caos monopattini

Caos monopattini: il Campidoglio fissa nuove regole

Riduzione del numero dei mezzi, limite di velocità, aree parcheggio: queste le principali novità in vigore dal prossimo gennaio

Riduzione del numero dei mezzi e degli operatori, limite automatico di velocità, noleggio solo per maggiorenni, indicazione di mini aree parcheggio. Per cercare di mettere ordine nello sharing dei monopattini e bici il Campidoglio sta preparando un nuovo regolamento.

A dicembre infatti scadranno le attuali concessioni e le nuove assegnazioni a gennaio dovranno basarsi su questo nuovo testo.

Per prima cosa diminuirà sia il numero degli operatori che quello dei mezzi. Oggi gli operatori presenti a Roma sono 7 mentre dovranno diventare 3. Per quanto riguarda il numero di monopattini dagli attuali 14.500 dovrebbero scendere a 9.000. Una decisione supportata dai dati di utilizzo dei mezzi di micromobilità da cui è emerso che nella capitale il 95% dei mezzi in sharing (monopattini e bici) è fermo e inutilizzato.

Altre modifiche riguardano le aree parcheggio. Se oggi monopattini e bici si possono lasciare ovunque creando spesso intralcio sui marciapiedi, il Comune indicherà delle aree no parking in cui non si potranno lasciare i mezzi e al contempo verranno introdotte delle micro aree dove si potrà parcheggiare. Verrà poi introdotta la distanza minima di 70 metri tra gli stock di mezzi dello stesso operatore che peraltro non potrà lasciare più di 5 unità per blocco.

Novità anche sulle regole di noleggio. Potranno accedere al servizio di sharing solo i maggiorenni che dovranno iscriversi con carta di identità. Infine i monopattini avranno un limite di velocità pari a 20 km/ora che passerà a 6 nelle aree pedonali.

Un ultimo tema riguarda l’estensione dell’area operativa. “Allo stato attuale la copertura dei mezzi in sharing è di 110 chilometri quadrati su un’area totale di 1200. Troppo poco. Questi mezzi devono riuscire a coprire l’ultimo miglio in tutta la città. Per questo vorremmo riuscire a posizionarli davanti alle fermate della metro e alle stazioni”. Ha detto l’assessore comunale alla Mobilità, Eugenio Patanè.