Le medicine arrivano con il drone

Ups, il colosso americano di spedizioni internazionali, ha avviato nella Carolina del Nord il primo uso autorizzato di droni per il trasporto di materiale medico

di Redazione

Ups, il colosso americano di spedizioni internazionali, ha avviato il primo uso autorizzato di droni per il trasporto di pacchi grazie all’autorizzazione della Faa (Federal Aviation Administration) e del Dipartimento dei Trasporti della Carolina del Nord. United Parcel Service ha annunciato che la spedizione di materiale medico per il WakeMed Hospital Campus di Raleig, nella Carolina del Nord, è “il primo di numerosi voli giornalieri previsti”.

La compagnia con sede ad Atlanta ha messo in piedi un accordo con Matternet – che produce droni autonomi e già effettua operazioni in Svizzera – per il servizio di consegna da effettuare nello stesso giorno della spedizione. Tra i vantaggi della consegna per mezzo di droni, la capacità di evitare ritardi dovuti al traffico stradale, l’accresciuta efficienza nella consegna di medicinali, l’abbassamento dei costi e il miglioramento dell’esperienza dei pazienti grazie a benefici potenzialmente salva-vita.

I droni cosiddetti “quadricotteri”, aggiunge la compagnia americana, possono trasportare carichi medici fino a 2,3 chilogrammi per distanze che arrivano fino a 20 chilometri. Successivamente UPS, tramite la sua sussidiaria UPS Flight Forward, ha siglato un altro accordo con la casa farmaceutica CVS Pharmacy (sussidiaria di CVS Health Corporation) per la consegna di medicinali tramite drone. Il programma include la consegna di prescrizioni e di prodotti in vendita al dettaglio sia presso aziende sia nelle case di privati cittadini, clienti di CVS Pharmacy.

Nel 2016 un’iniziativa simile era stata messa in campo in Ruanda, in partnership con l’organizzazione non profit Gavi attiva nell’ambito delle vaccinazioni, per il trasporto dei campioni di sangue.