Firenze: stop alle discariche e cestini a energia solare

Annunciati dal sindaco. Raccolta differenziata al 70% entro 5 anni e guerra senza quartiere alle discariche che dovranno accogliere meno di 20 mila tonnellate di rifiuti all’anno

di Redazione

Firenze ingrana la marcia e vara una serie di progetti che la porteranno a essere sempre più amica dell’ambiente e smart. Raccolta differenziata al 70% entro il 2024, dal 56% di oggi; incremento rilevante del riciclo, che arriverà al 55%, e una guerra senza quartiere alle discariche che, entro cinque anni, dovranno accogliere meno di 20 mila tonnellate di rifiuti all’anno. È la svolta ambientale annunciata dal sindaco di Firenze, Dario Nardella.

A ottobre, ha annunciato il sindaco, partirà la rivoluzione anche in città: “Addio ai cassonetti con la chiavetta, che resterà in uso ma sarà residuale: installeremo 9 mila cassonetti ‘smart’, che si potranno controllare anche con il cellulare, e che avvisano sul riempimento, tengono traccia dei comportamenti virtuosi dei cittadini, che potranno avere dei bonus sulla Tari, e segnalano se vi sono rifiuti abbandonati”. Accanto a questa novità, proseguiranno l’installazione di cassonetti interrati, che oggi già coprono completamente “l’area Unesco” del centro e che si diffonderanno nelle aree limitrofe, e un incremento della raccolta porta a porta, in particolare per le utenze non domestiche del centro storico e per le famiglie dei territori confinanti con Comuni dove è già diffuso il porta a porta. Novità “smart” anche per i cestini dei rifiuti diffusi in città: diventeranno compattatori automatici a energia solare, consentendo di ridurre i passaggi per lo svuotamento.