Ricicla e paghi meno il biglietto: al via a Roma la sperimentazione

Tre fermate metro delle tre diverse linee, una macchina che accoglie le bottiglie in plastica e uno sconto da 5 centesimi per ogni pezzo riciclato

di Leonardo Vacca

PiùRicicli, PiùViaggi. È il nome del progetto presentato a Roma da Atac, l’azienda del trasporto pubblico, che coniuga la necessità di un efficiente sistema di riciclo dei rifiuti a quella di utilizzare i mezzi pubblici. Insomma, una doppia modalità per essere sostenibili e aiutare l’ambiente. Si parte con una sperimentazione che durerà 12 mesi, in tre diverse stazioni metro: Cipro (Metro A), Piramide (Metro B) e San Giovanni (Metro C).

Ogni bottiglietta (di qualsiasi formato, dai 0,25 cl ai 2 litri) inserita nel macchinario dà un piccolo ecobonus da 0,5 centesimi di euro, cumulabili, spendibili per l’acquisto dei biglietti Atac per metro e autobus. Le macchine ecocompattatrici interagiscono con App (MyCicero e Tabnet) dal cellulare per ottenere sconti sul biglietto singolo, quello giornaliero, quello per 48 e per 72 ore fino all’abbonamento mensile.

Come si ottiene l’ecobonus

La procedura è molto semplice e intuitiva. Si avvicina il cellulare alla macchina, si clicca sulla scritta “+Ricicli + Viaggi” su una delle due app, si inserisce la bottiglia in PET e si riceve l’ecobonus. Che verrà aggiunto al proprio conto personale. Un sistema innovativo, che vede Roma per una volta primeggiare nelle buone pratiche essendo la prima città italiana a realizzare un progetto simile.

“In questo modo si applica il principio dell’economia circolare”, ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi. Dello stesso avviso il presidente Atac, Paolo Simioni, che sottolinea che con trenta bottiglie riciclate si ottiene il corrispettivo per un biglietto giornaliero gratuito (che a Roma costa 1,50 €). E il materiale da riciclare per questa sperimentazione non manca. In questo settore l’Italia primeggia, con 8 miliardi di bottiglie di acqua acquistate ogni anno.

La situazione rifiuti

Una notizia positiva in una città che negli ultimi giorni è balzata nuovamente alle cronache per l’emergenza rifiuti. Una città in cui la raccolta differenziata è cresciuta di poco negli ultimi anni (lasciata al 41,2% nel 2015 dalla giunta Marino, ora è al 45%).

L’Italia, al tempo stesso, è un Paese virtuoso sul fronte del riciclo della plastica. Una percentuale che sfiora l’80% e ci colloca poco sotto la Germania, che primeggia in questo settore. Una crescita esponenziale che corrisponde, però, a una grande difficoltà nel dare una seconda vita a questi materiali.

Vedremo come i romani sapranno comportarsi con queste tre macchine, che percentuali avrà il riciclo della plastica e se davvero ottenere biglietti gratis possa dare un incentivo in più in una città troppo spesso sommersa dall’immondizia. Qualche volta per colpa dei suoi stessi cittadini.