Polvere di Tube: la metro di Londra a rischio PM2,5

Nelle gallerie della metropolitana di Londra la concentrazione di polveri sottili è fino a 40 volte superiore ai livelli in superficie

Ridurre l’inquinamento atmosferico a Londra è uno degli obiettivi che Sadiq Khan si è dato quando ha assunto la carica di sindaco nel 2016. Ma nella capitale britannica la lotta contro l’inquinamento non consiste solo nel ridurre la concentrazione di monossido di carbonio o altri inquinanti presenti all’aria aperta, ma scende in profondità. Per la precisione nelle gallerie della rete metropolitana londinese – the Tube – dove l’aria risulta fortemente inquinata dalla presenza di polveri metalliche.

Se nell’aria della metro non si trovano le emissioni prodotte da industrie, trasporti e riscaldamento, ci sono però le particelle (soprattutto ossido di ferro) prodotte dai treni stessi, ovvero dall’erosione delle ruote, dei freni e delle rotaie. Le PM2.5 sono particelle di diametro inferiore a 2,5 micron: sono considerate le più dannose per la salute perché sono tanto piccole da penetrare in profondità nei polmoni e quindi nel flusso sanguigno e negli organi interni. Inoltre restano a lungo nell’organismo e secondo alcuni test di laboratorio possono creare danni ossidativi e infiammazione. La loro concentrazione è 30/40 volte più alta rispetto all’esterno.

Nuove ricerche e soluzioni

Per questo Transport for London sta correndo ai ripari. Ha infatti commissionato in collaborazione con il King College – nuove ricerche sugli effetti a lungo termine della polvere di Tube. Per esempio monitorando i livelli attuali di particolato e valutando lo stato di salute dei lavoratori pensionati che hanno passato molti anni nelle gallerie.

Ma soprattutto studiando come ridurre la polvere. Per prima cosa modificando i sistemi di frenata dei treni in modo che sia ridotta l’usura di pastiglie e dischi, poi installando filtri elettrostatici in grado di catturare polvere e particelle metalliche. Infine, un altro accorgimento sarà quello di pulire l’esterno dei vagoni utilizzando prodotti che creano una patina in grado di catturare la polvere.