Si acquista una bicicletta ogni 20 secondi

Il bikesharing e l’e-bike trainano la produzione e la vendita di biciclette. L’export vale oltre 180 milioni di euro. I dati dell’associazione dei produttori aderente a Confindustria

Ogni venti secondi in Italia viene acquistata una bicicletta. Nel 2018 sono state comprate quasi 1,6 milioni di bici e ne sono state prodotte quasi 2,5 milioni. Una differenza che comporta una bilancia commerciale positiva per di più di 43 milioni di euro rispetto al 2017. A trainare le vendite è la straordinaria crescita del bikesharing a postazione fissa. E del free floating (+147% solo nel 2017 e una flotta di circa 40 mila mezzi sul territorio).

Secondo i dati di Ancma, l’associazione dei produttori di cicli e motocicli di Confindustria, il fenomeno del momento resta comunque l’e-bike, con una impetuosa crescita (+16,8%) sia della produzione che della vendita, per un totale di 173 mila pezzi. Numeri importanti che si riflettono, per la bici a pedalata assistita, sia sulla produzione che vola a 102.000 pezzi, il 290% in più rispetto al 2017, sia sull’export che nel 2018 raggiunge un valore di 42 milioni di euro, più 300% sull’anno precedente.

I dati sulle esportazioni

Le esportazioni complessive (bici tradizionali ed e-bike), nonostante un calo nei volumi (da 1.556.000 nel 2017 a 1.363.000) si attestano su 183 milioni di euro. Solo la bicicletta tradizionale segna un lieve calo del 7,6%. Il settore in Italia occupa più di 14 mila addetti in circa 250 imprese e realizza un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro.

A contribuire al boom di vendite è anche l’approvazione del Regolamento europeo che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di biciclette originarie della Repubblica popolare cinese. La tutela europea si concretizza in dazi che variano dal 19,2% al 48,5% per le bici importate oltre che dalla Cina anche da Malaysia, Sri Lanka, Tunisia, Cambogia, Pakistan e Filippine.