Il progetto di una società calcistica spagnola che utilizza i gusci di semi di girasole mangiati durante le partite per ricavarne compost
Trasformare i semi di girasole o di zucca sgranocchiati dai tifosi allo stadio in compost per le fattorie locali. È l’idea che hanno avuto in Spagna per risolvere il problema di come gestire questa grande quantità di scarti, trasformandoli da rifiuti da smaltire in risorsa da utilizzare.
A San Sebastian, nei Paesi Baschi, il club calcistico Real Sociedad e Kutxa Ekogunea, una fondazione a sostegno dello sviluppo sostenibile, hanno lanciato un progetto per utilizzare questi rifiuti come compost destinato alle aziende agricole del territorio. Il nome dell’iniziativa, Anoetatik Gipuzkoako Baratzetar, deriva da Anoeta – nome dello stadio dove inizia il processo di raccolta – e Gipuzkoa – la regione di San Sebastian a forte vocazione agricola a cui viene destinata la materia organica prodotta.
Durante le partite di calcio infatti gli spettatori consumano in gran quantità semi di girasole come snack da tribuna, tanto che a fine match le gradinate degli stadi sono interamente ricoperte dai gusci dei semi. Ora prima di ogni partita, un gruppo di volontari distribuisce ai tifosi delle scatole biodegradabili in cui gettare i gusci dei semi di girasole e di zucca consumati durante l’incontro. Al termine, gli spettatori gettano le scatole in appositi bidoni destinati esclusivamente alla raccolta di questi rifiuti.
“La parte più difficile è stata convincere i tifosi a raccogliere i gusci”, ha detto Amaia Otazo, responsabile di Gipuzkoa. “Ma alla fine fare appello alla responsabilità ha funzionato”. Infatti, la buona riuscita dell’iniziativa è stata possibile grazie all’impiego di una segnaletica molto chiara e di una squadra di volontari impegnati nella sensibilizzazione degli spettatori. Una volta raccolti, i residui vengono portati alle fattorie dell’area circostante dove vengono mescolati con pile fresche di compost. Dopo un anno, si ottengono i fertilizzanti organici da utilizzare negli orti locali.
Lo stadio Anoeta ha una capienza di quasi 29.0000 posti: è stato stimato che si accumulano circa 3 tonnellate di scarti di semi durante la stagione calcistica. Una quantità enorme che considerando tutti gli stadi spagnoli secondo alcuni calcoli può arrivare a 100 tonnellate.