Urban tech: 10 progetti per rendere smart le città

Dai nuovi servizi per la mobilità cittadina alla misurazione della qualità dell’aria e della sicurezza degli edifici

di Redazione

Si è tenuto nella serata di ieri il gran finale di Urban Tech WorkLab, il programma promosso da LVenture Group e dalla Regione Lazio che ha sviluppato 10 progetti innovativi in nuove startup, con l’obiettivo di accelerare il processo di trasformazione tecnologica delle città in smart city. Attraverso un percorso di 3 mesi, nuovi talenti hanno validato i loro progetti, strutturato le loro soluzioni in un Mvp (Minimum Valuable Product) grazie al confronto diretto con gli esperti e con il team di LVenture Group.

Sinergie in un’ottica di Open Innovation che hanno portato a consolidare soluzioni tecnologiche rivolte a migliorare il vivere urbano: dai nuovi servizi per la mobilità cittadina alla misurazione della qualità dell’aria, dalla sicurezza degli edifici a nuovi processi clean tech per lo smaltimento di rifiuti.

“La trasformazione digitale rende sempre più necessaria la contaminazione tra le grandi aziende e le soluzioni delle startup per generare nuovi processi e modelli di business innovativi e siamo molto orgogliosi della collaborazione con partner come Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota, che sostengono una nuova cultura dell’innovazione. Le startup create grazie a Urban Tech hanno sviluppato soluzioni in un ambito dal grande impatto socio-economico, come quello delle smart city”, ha affermato Luigi Capello, Ceo di LVenture Group.

“Negli ultimi anni – ha dichiarato il direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini – il Lazio, più di ogni altra regione italiana, ha visto crescere il numero di giovani imprese innovative, portando nuove idee nel mondo della produzione. L’Open Innovation è parte essenziale della strategia della Regione Lazio per sostenere l’innovazione, mettendo in rete startup, grandi imprese, pmi, enti di ricerca e università”.

“Il tema delle smart city è coerente con il nostro business – ha sottolineato Alberto Tosti, direttore generale di Sara Assicurazioni – e ci ha molto affascinato la possibilità di intercettare idee innovative, che possano creare valore in campo assicurativo”.

Ecco le startup vincenti

Ecco le startup vincenti. Alfa Centauri Technology ha sviluppato un software di analisi del traffico in real-time che, attraverso un dispositivo installato sui regolatori semaforici e una serie di webcam, riesce a suggerire agli autisti i percorsi ottimali.

Besafe Rate è un servizio assicurativo online che offre alle strutture alberghiere affiliate la possibilità di vendere le proprie camere con assicurazione inclusa per i clienti, grazie a una tariffa pre-pagata, rimborsabile per il turista e non rimborsabile per la struttura. EVtrip è una app che segnala e gestisce punti di ricarica per veicoli elettrici installati presso attività commerciali che dispongono di parcheggi e posti auto.

Night Citizen soddisfa il bisogno di svago degli utenti proponendo la miglior attività notturna in base alle loro esigenze e consentendo agli operatori del settore un’analisi intuitiva delle loro aspettative. Quakebots è una piattaforma che consente di ottenere informazioni sul comportamento dinamico degli edifici grazie a una rete di sensori che monitora le vibrazioni. SiWeGo mette in contatto utenti sconosciuti fra loro per consentire la condivisione del proprio autoveicolo e del proprio itinerario. C’è poi Switch che connette chi guida un’automobile in car sharing con chi, in quel momento, sta cercando un’auto da noleggiare, ottimizzando i costi e il tempo necessario per trovare parcheggio. E Waste Booking, piattaforma che mette in comunicazione i produttori di rifiuti con i centri di smaltimento/recupero in tutta Europa con lo scopo di rendere più efficace ed efficiente l’attività di smaltimento. Mentre Wiseair ha ideato un vaso smart dotato di un sensore per misurare la qualità dell’aria e acquisire velocemente dati ambientali per combattere l’inquinamento atmosferico urbano.