In Uganda la prima auto elettrica made in Africa

A Kampala, capitale dell’Uganda, nasce il primo stabilimento del continente per la mobilità elettrica grazie a un investimento di 19 miliardi di dollari.

La EV è la prima auto elettrica (una piccola biposto) prodotta dalla Kiira Motors, l’azienda africana che, grazie a finanziamenti statali, produrrà quasi 5.000 veicoli all’anno per il mercato locale. Nell’aprile 2018, infatti, il Consiglio dei ministri aveva approvato una tabella di marcia per la commercializzazione del veicolo elettrico della Kiira con un fondo 19 miliardi di dollari per istituire e dare il via alle operazioni per un periodo di quattro anni (2018 -22).

Il progetto della EV è uno spin off nato nel 2008 da una ricerca condotta da un gruppo di ingegneri della Makerere University di Kampala con il supporto del governo ugandese grazie a una call lanciata dal Mit di Boston che chiedeva di elaborare proposte di mobilità alternativa alle automobili a benzina o gasolio.

Un progetto articolato

Il via definitivo è arrivato nel febbraio 2019 e a oggi si è al 50% del completamento dei lavori che dovrebbero durare due anni e mezzo. Si tratta di circa 40 ettari di superficie da costruire per accogliere: l’area di assemblaggio e gli uffici degli impianti, le strade di circolazione interna, i sistemi di distribuzione di energia e acqua, le strutture di gestione dei rifiuti, le strutture per recinzioni e cancelli perimetrali, il sistema di drenaggio e le strutture di prova per i veicoli completi.

Quando lo stabilimento entrerà in funzione, avrà una capacità di circa 5.000 veicoli all’anno, una spinta economica non da poco per il Paese.

Non solo city car

La piccola biposto EV è stata immaginata non solo per tenere contenuti i consumi del veicolo ma anche il suo costo. Un elemento altamente tecnologico che spinge lontano le frontiere della ricerca. Lunga 3 metri è composta da una struttura tubolare e un rivestimento in fibra di vetro; è alimentata da quattro pacchi di batterie agli ioni di litio che assicurano un’autonomia di circa 80 chilometri.

Il parco macchine si arricchisce anche di una berlina, la EV Smack, dotata di maggiori optional e comfort interni e con un motore ibrido di cui la parte elettrica ha un’autonomia di 32 chilometri.

Completa la gamma l’autobus Kayoola, in grado di trasportare fino a 90 persone, di cui 49 sedute, grazie a un pacco batterie ricaricabile tramite i pannelli solari installati sul tetto, con autonomia di marcia di più di 300 chilometri.