Energia Rinnovabile

La pandemia non frena le fonti rinnovabili: +7% mentre la domanda cala

Nel 2020 +7% l’elettricità generata dalle tecnologie rinnovabili, a fronte di un calo del 5% della domanda globale di energia, il più grande dalla seconda guerra mondiale. Il nuovo rapporto Aie

L’energia rinnovabile sta sfidando la crisi covid con una crescita record quest’anno: quasi il 90% della nuova capacità si deve alle fonti rinnovabili. Nel 2021, inoltre, si registrerà la crescita più rapida degli ultimi sei anni.

Secondo un rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia pubblicato martedì, nel 2020 l’energia rinnovabile sta aumentando in modo robusto in tutto il mondo. Una crescita in controtendenza rispetto ai forti cali innescati dalla pandemia per le altre fonti come il petrolio, il gas e il carbone. Guidata da Cina e Stati Uniti, la nuova capacità di energia rinnovabile in tutto il mondo aumenterà a un livello record di quasi 200 GW (gigawatt) quest’anno, secondo le previsioni del rapporto Renewables 2020 dell’Aie. Questo aumento – che rappresenta quasi il 90% dell’espansione totale della capacità di potenza complessiva a livello globale – è guidato da eolico, energia idroelettrica e solare fotovoltaico. Per sfruttare gli incentivi in scadenza, eolico e solare registrano tassi di crescita del 30% sia negli Stati uniti che in Cina.

India e Ue trainanti nel 2021

Ma ci si attende una crescita ancora più imponente. Secondo il rapporto, l’India e l’Unione europea saranno le forze trainanti di un’espansione record della capacità rinnovabile globale di quasi il 10% il prossimo anno. La crescita più rapida dal 2015. E’ il risultato della messa in esercizio di progetti la cui costruzione è stata interrotta o ritardata dalla pandemia. Si prevede che l’India sarà il maggiore contributore alla ripresa delle energie rinnovabili nel 2021.

“L’energia rinnovabile sta sfidando le difficoltà causate dalla pandemia, mostrando una crescita robusta, al contrario delle altre fonti”, ha detto il direttore esecutivo dell’Aie Fatih Birol. “La resilienza e le prospettive positive del settore riflettono chiaramente il forte interesse degli investitori, e il futuro sembra ancora più promettente”.

Raddoppia il valore delle aziende solari

Nei primi 10 mesi del 2020, Cina, India e Unione Europea hanno messo all’asta il 15% in più di capacità rinnovabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si tratta di un nuovo record che mostra come siano forti le aspettative di una consistente domanda nel medio e lungo termine. Allo stesso tempo, le quotazioni dei produttori di apparecchiature rinnovabili quotate in Borsa e degli sviluppatori di progetti hanno sovraperformato la maggior parte dei principali indici del mercato azionario e del settore energetico complessivo. A ottobre, le azioni delle società solari in tutto il mondo erano più che raddoppiate in valore da dicembre 2019.

Tuttavia, i responsabili politici devono adottare misure per sostenere il forte slancio che sostiene lo sviluppo delle Fer. Nella previsione principale del rapporto Aie, la scadenza degli incentivi nei mercati chiave e le conseguenti incertezze portano a un piccolo calo di nuova capacità delle energie rinnovabili nel 2022. Ma se i Paesi affronteranno queste incertezze politiche per tempo, il rapporto stima che le aggiunte globali di fotovoltaico ed eolico potrebbero aumentare di un ulteriore 25% nel 2022.

I fattori critici del ritmo di crescita

I fattori critici che influenzano il ritmo di crescita delle Fer saranno le decisioni politiche in mercati chiave come la Cina e un sostegno efficace al fotovoltaico sui lastrici solari, che è stato influenzato dalla crisi. Famiglie e imprese hanno, infatti, modificato le priorità dei propri investimenti.

“Le energie rinnovabili sono resilienti alla crisi di Covid, ma non alle incertezze politiche”, ha affermato Birol. “I governi possono affrontare questi problemi per contribuire a realizzare una ripresa sostenibile e accelerare la transizione verso l’energia pulita. Negli Stati Uniti, ad esempio, se le politiche proposte per l’energia verde della prossima amministrazione statunitense saranno attuate, potrebbero portare a un dispiegamento molto più rapido di fotovoltaico ed eolico, contribuendo a una più rapida decarbonizzazione del settore energetico”.

L’elettricità generata dalle tecnologie rinnovabili aumenterà del 7% a livello globale nel 2020, sostenuta dal record di nuova capacità installata, stima il rapporto. Una crescita quasi inaspettata dal momento che la domanda globale di energia ha registrato un calo annuo del 5%. Il più grande dalla seconda guerra mondiale.

Al di fuori del settore elettrico, sono le altre energie rinnovabili a soffrire degli impatti della crisi di Covid. I biocarburanti utilizzati nei trasporti registrano il loro primo declino annuale in due decenni, trainato dal più ampio crollo della domanda di carburante per i trasporti e dal calo dei prezzi dei combustibili fossili che riducono l’attrattiva economica dei biocarburanti. Anche la domanda di bioenergia nell’industria sta diminuendo a causa dell’ampio calo dell’attività economica.