fake news

Contro le bufale ambientali arriva Unfakenews

La nuova campagna firmata Legambiente e Nuova Ecologia per contrastare la disinformazione ecologica

Un’azione concreta quella di Legambiente e Nuova Ecologia che, con Unfakenews, vogliono contrastare la cattiva informazione sulle tematiche ambientali. Basta con i pregiudizi e con la confusione che disorientano la popolazione su cosa sia effettivamente la sostenibilità e su quali siano i giusti comportamenti da attuare. “Il nostro Paese purtroppo è vittima delle teorie portate avanti dagli stregoni, mentre avrebbe bisogno di più scienziati. È per questo che Legambiente e Nuova Ecologia hanno deciso di lanciare la campagna Unfakenews contro le bufale ambientali”. È quanto afferma Stefano Ciafani, presidente di Legambiente.

Viviamo una fase particolare in cui l’informazione scientifica ha riacquistato un’importanza decisiva nelle scelte legate alla nostra quotidianità. Valore che deve ritrovare anche quando non è di pandemia che si parla. Ecco perché questa campagna metterà al centro del dibattito testimonianze scientifiche per dare una corretta voce alle battaglie in difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini. Il tutto grazie anche al supporto di Wunderman Thompson Italia, agenzia di marketing e comunicazione internazionale.

I temi della campagna

Molte le tematiche che verranno affrontate. Si parlerà di: 5G, agrivoltaico, bioplastiche e compostaggio, biometano, usa e getta nell’era Covid, geotermico, eolico. E, per finire, la convivenza con predatori come lupo e orso.

Ogni mese, Legambiente e Nuova Ecologia affronteranno uno di questi argomenti. Verranno realizzati position paper o organizzati webinar specifici. A pandemia terminata, poi, verrà dato spazio a incontri di sensibilizzazione nelle scuole e corsi di formazione per i giornalisti del settore.

Il sito internet

Strumento protagonista della campagna è il sito unfakenews.it

Si tratta di un vero e proprio contenitore di approfondimenti scientifici, testimonianze di esperti o documenti che hanno lo scopo di smascherare le false informazioni.

Ognuno potrà, poi, segnalare agli esperti di Legambiente una notizia trovata in rete per capirne l’attendibilità, oppure cercare tra le news già presenti se l’informazione è corretta o meno.

“Da 40 anni – afferma Ciafani – siamo impegnati nel promuovere campagne e informazioni fondate sull’ambientalismo scientifico. Questo è il momento di moltiplicare gli sforzi”.