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Gli oscar della mobilità urbana a due città tedesche

I premi della Commissione europea a Mönchengladbach e a Lilienthal. A Bilbao per la sicurezza stradale e a Grenoble per il migliore piano di mobilità urbana. Italia fuori dalla competizione

Siete mai stati a Mönchengladbach? Non sarà facile per tutti pronunciarne il nome ma di certo è semplicissimo attraversare coi mezzi pubblici questa città di oltre 260 mila abitanti nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia. Si tratta infatti del Comune che ha vinto nei giorni scorsi il premio della European Mobility Week, la campagna europea sulla mobilità urbana sostenibile, organizzata con il supporto della Direzione generale mobilità e trasporti della Commissione Europea.

Il 19 aprile l’esecutivo comunitario ha infatti comunicato i nomi dei vincitori della nona edizione degli ​​“Award for Sustainable Urban Mobility Planning (SUMP Award)” e il “EU Urban Road Safety Award”. La campagna europea si svolge dal 16 al 22 settembre di ogni anno. E offre ai Paesi e alle città l’opportunità di testare alternative di trasporto sostenibili. L’anno scorso, oltre 2.900 Paesi e città hanno aderito alla campagna, caratterizzando il 2020 come il secondo anno di maggior successo fino ad oggi.

Tutti i premi attribuiti riconoscono quindi le iniziative di maggior valore realizzate nel 2020. Il tema annuale di questa edizione è stato “Mobilità a emissioni zero per tutti”. Le città vincitrici sono state selezionate da una giuria indipendente di esperti in mobilità e trasporti. Il tema della campagna per la prossima edizione, quella del 2021, è “Sicuri e sani con una mobilità sostenibile”.

Mönchengladbach ha ricevuto quindi il premio 2020 per i Comuni più grandi. Il suo merito? Aver organizzato, nella settimana dedicata alla mobilità dello scorso anno, una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione per i cittadini, dai bambini agli anziani. E lo ha fatto in modo creativo, coinvolgendo la popolazione in vari modi. Ad esempio promuovendo recital di poesie sui parcheggi urbani. Ho trasformato, inoltre, 50 posti auto in aree di sosta dove le persone potevano leggere, giocare a minigolf o posteggiare le bici.

Ed è andato alla Germania, e in particolare e Lilienthal, 18mila abitanti, nei pressi di Brema, nel Nord del paese, anche il titolo per i Comuni più piccoli.

Il premio riservato al piano urbanistico più sostenibile è stato vinto da Grenoble. Infine, è stata Bilbao ad aggiudicarsi la medaglia d’oro per la sicurezza delle proprie strade. Questo grazie all’impegno, iniziato nel 2018, per ridurre drasticamente il limite di velocità all’interno dei suoi confini.

“I risultati ottenuti dai partecipanti all’iniziativa mostrano davvero come città e Paesi di tutta Europa possano migliorare il benessere delle persone, scegliendo opzioni di viaggio più pulite, verdi e sostenibili per tutti”, ha dichiarato la Commissaria europea per i Trasporti, Adina Vălean. “Invitiamo anche gli altri centri a seguire questa strada e ad unire le forze nella costruzione di un sistema di mobilità per le generazioni future che sia intelligente, resiliente e faccia la sua parte per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni”.

Nota dolente per l’Italia: non abbiamo avuto nessuna città non solo tra i vincitori ma nemmeno tra i finalisti dei premi per la mobilità urbana. Ed è così dal primo anno di istituzione del premio, il 2015, con una sola eccezione: Milano, arrivata tra le finaliste per la pianificazione urbana nel 2018.