fossili

Fermare i Super inquinatori

Il 73% delle emissioni di carbonio del settore elettrico viene prodotto dal 5% degli impianti, tutti alimentati a carbone

La stragrande maggioranza delle emissioni di carbonio del settore elettrico – il 73% – è addebitabile al solo 5% delle centrali elettriche del mondo, tutte alimentate a carbone. A questo risultato è arrivato uno studio “Reducing CO2 emissions by targeting the world’s hyper-polluting power plants” condotto da Don Grant, sociologo dell’Università di Boulder in Colorado. La ricerca ha analizzato i dati relativi alle emissioni di oltre 29.000 centrali elettriche a combustibili fossili distribuite in 221 Paesi per identificare quelle più inquinanti

Tra questi Super inquinatori altamente inefficienti il primo posto spetta a un impianto a Rogowiec, in Polonia. La centrale copre circa il 20% del fabbisogno elettrico polacco e nel solo 2018 ha emesso nell’atmosfera più di 38 milioni di tonnellate di CO2. 

“Capire con precisione chi ha maggior colpa per la crisi climatica è una sfida importante”, ha detto in un’intervista Don Grant. Tra i dieci impianti a più alta emissione, sei si trovano in Cina e in Asia orientale, due sono in India e due in Europa, compreso appunto lo stabilimento di Rogowiec.

I ricercatori non si sono fermati qui. Hanno anche calcolato quanto i Super inquinatori  potrebbero ridurre le emissioni aumentando la loro efficienza, passando a combustibili a basse emissioni di carbonio o aggiungendo tecnologie di cattura del carbonio. Hanno calcolato che, attuando interventi di efficientamento delle centrali, si potrebbero ridurre le emissioni totali del settore energetico globale del 25%. Passare dal carbone al petrolio o al gas ridurrebbe le emissioni di circa il 30%, mentre l’installazione di una tecnologia di cattura del carbonio ridurrebbe quasi della metà le emissioni.