Basta passare 2 ore a settimana nei parchi urbani per stare meglio
Entrare in contatto con la natura non solo ha effetti positivi sul nostro stato di salute fisica ma riesce a farci sentire meno soli. E’ quanto afferma la ricerca “Lonely in a crowd: investigating the association between overcrowding and loneliness using smartphone technologies” che ha analizzato la relazione esistente tra la solitudine e fattori sociali e ambientali. Tra questi: sovraffollamento, interazioni sociali, contatto con la natura. Ne è emerso che il contatto con le aree verdi riduce in maniera significativa la sensazione di solitudine.
In particolare questo vale per le persone che vivono in città. E’ stato infatti dimostrato che il sovraffollamento urbano – al contrario di quanto si possa credere – tende a generare una sensazione di distacco e ad aumentare il senso di solitudine del 39%.
Un dato non da poco considerando la crescita della popolazione mondiale che vive in aree urbane e che sin trova dunque esposta alla solitudine. Una condizione che può diventare un problema di salute mentale e secondo alcuni studi aumentare il rischio di morte del 45%.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, ha raccolto in tempo reale migliaia di dati forniti da circa 750 persone residenti in varie città del mondo utilizzando l’app Urban Mind. Le persone sono state invitate per quindici giorni a rispondere a semplici domande sulla solitudine, il sovraffollamento, l’inclusione sociale e il contatto con la natura.
E’ emerso che quando le persone erano in aree verdi, ovvero in grado di vedere gli alberi e il cielo, o ascoltare gli uccelli, provavano minor senso di solitudine (-28%). Quando poi al contatto con la natura si aggiungeva una maggiore inclusione e interazione sociale l’effetto benefico saliva di un ulteriore 18%.
Del resto già qualche anno fa alcuni studiosi avevano svolto un’indagine su 20 mila persone da cui era emerso che passare anche solo due ore alla settimana a contatto con la natura – compresi parchi e giardini urbani – aumentava la sensazione di benessere psicologico e mentale. La ricerca arrivò a stimare un risparmio di 185 milioni di sterline l’anno relativo a minor costi sanitari collegati a depressione, disagi psicologici.
“È stato a lungo riconosciuto che l’accesso agli ambienti naturali può favorire le interazioni sociali e la connessione. Questo studio prova come le aree verdi urbane producano benefici per il benessere sociale e la salute mentale dei cittadini”, affermano gli studiosi. “Dovrebbero essere attuate misure specifiche che aumentino l’inclusione sociale e il contatto con la natura, specialmente nelle città densamente popolate”.