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Batterie, 500 milioni per lo sviluppo della filiera

Si tratta di uno degli interventi cardine del Pnrr per supportare la transizione ecologica del sistema produttivo italiano

Gli interventi del Pnrr per realizzare la filiera delle batterie e le opportunità dei contratti di sviluppo per incentivare gli investimenti industriali sul territorio nazionale sono tra le principali misure presentate al ministero dello Sviluppo economico a oltre 70 imprese, comprese quelle del settore automotive, nel corso di un incontro svolto nei giorni scorsi al Salone degli Arazzi. 

L’iniziativa, promossa dal Mise in collaborazione con Enea, mira a favorire il dialogo e l’interazione tra le aziende che a tutti i livelli fanno parte della filiera, per attivare sinergie e sviluppare partnership nel settore delle batterie. 

Si tratta infatti di uno degli interventi cardine portati avanti per supportare la transizione ecologica del sistema produttivo italiano attraverso investimenti che consentano di aumentare la produzione nazionale su tutta la filiera delle batterie, dai componenti principali ai sistemi per l’efficientamento e il monitoraggio. 

Per la misura sono disponibili 500 milioni di euro stanziati dal Pnrr che ha già finanziato la realizzazione della Gigafactory di Termoli (Campobasso) da parte di Stellantis. Con gli Ipcei batterie sono stati invece finanziati altri progetti quali quelli promossi da Seri Industrial per l’investimento nella Gigafactory di Teverola (Caserta) e la Midac di Soave (Verona). 

Altri strumenti di agevolazione messi a disposizione dal ministero per le imprese sono il Piano Transizione 4.0 e gli Accordi per l’innovazione. 

Nel luglio 2020 è stata lanciata l’Italian Battery Alliance, piattaforma tecnologica nazionale per lo sviluppo di batterie avanzate e di nuova generazione promossa dal Mise nell’ambito delle strategie per la transizione energetica, la decarbonizzazione del trasporto, lo sfruttamento efficiente delle fonti rinnovabili e per rafforzare la competitività industriale. La piattaforma è aperta alla partecipazione di imprese, associazioni, centri di ricerca, università, agenzie di finanziamento di ricerca e innovazione e opera come strumento di consultazione/coordinamento di attività e programmi di R&S, a supporto della capacità industriale nel settore, per favorire collaborazioni fra Ricerca e Industria e una più ampia partecipazione alle iniziative europee e alle opportunità di finanziamento.

L’Italian Battery Alliance è guidata dell’Enea già coordinatore del gruppo di lavoro nazionale sulle batterie nell’ambito del Set Plan e attivo in tutte le iniziative europee ed internazionali relative alla value chain delle batterie.

Secondo stime AlixPartners, entro i prossimi cinque anni in tutto il mondo saranno spesi qualcosa come 330 miliardi di euro per costruire impianti di produzione di batterie, un terzo di questi investimenti sarà destinato direttamente alla Gigafactory dell’auto elettrica.

Secondo dati Repower, in Europa sono in costruzione 15 Gigafactory di batterie che entro il 2025 saranno in grado di fornire unità per alimentare più di 6 milioni di auto elettriche.

Con una domanda di oltre 1.200 GW, il valore del mercato mondiale delle batterie potrebbe raggiungere i 90 miliardi di dollari entro il 2040, per potenziali 250 mila posti di lavoro.