Meno auto, più bici e pedoni: ecco GoodMove, la ricetta di Bruxelles

GoodMove, il Piano regionale per la mobilità messo a punto da Bruxelles che punta a ridurre il traffico in città e a migliorare la qualità della vita

Aumentare dell’11% l’uso dei mezzi pubblici, ridurre del 24% gli spostamenti in auto privata e quadruplicare quelli in bici. Questi alcuni degli obiettivi da raggiungere contenuti in “GoodMove”, il Piano regionale per la mobilità messo a punto dal governo di Bruxelles. Nell’arco dei prossimi 10 anni si punta a decongestionare dal traffico la città belga e migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti.

Anche se può sembrare strano, infatti, Bruxelles è una delle città europee più congestionate dal traffico e quindi inquinate, davanti ad Atene per capirci. E a livello mondiale è al 37esimo posto. Anche le stime per i prossimi anni non sono rassicuranti: in assenza di interventi significativi si prevede un peggioramento del livello di congestione.

Migliorare la qualità dell’aria

Ridurre il livello di congestione del traffico vuol dire rendere le città più vivibili, recuperare spazi pubblici liberandoli dalle auto e migliorarne la qualità dell’aria. L’inquinamento atmosferico è infatti il vero killer silenzioso che si aggira nelle città del mondo. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità complessivamente ogni anno sono 7 milioni le persone che muoiono per cause legate alla qualità dell’aria. Solo in Europa sono 500.000: ridurre i livelli di inquinamento vuol dire far scendere il rischio di ictus, infarti, tumori e patologie respiratorie.

Per questo, per prima cosa, GoodMove punta a ridurre il traffico veicolare privato, scoraggiando in particolare la mobilità di transito. Tra le misure previste: la pedonalizzazione di una vasta area del centro città oggi congestionata dal traffico; la distinzione fra assi viari di entrata, di collegamento e di quartiere (in questi ultimi sarà introdotto un limite massimo di velocità pari a 30 km/h).

Incentivi per la bicicletta

Per incentivare il ricorso alla bicicletta – l’obiettivo è quadruplicarne l’uso – non solo saranno incrementate le piste ciclabili, ma quelle esistenti saranno riorganizzate risolvendone le criticità, come gli attraversamenti pericolosi. Infine saranno creati otto viali pedonali, per favorire gli spostamenti a piedi.

Altro elemento chiave del piano belga è incrementare l’utilizzo dei trasporti pubblici. È prevista l’estensione di alcune linee di metro e tram e la riprogettazione di strade prevedendo corsie dedicate ai mezzi pubblici.

GoodMove è stato messo a punto al termine di un percorso consultivo che ha coinvolto 19 Comuni della Regione di Bruxelles, 190 tra attori pubblici e privati nel settore della mobilità. Ora il piano sarà sottoposto al giudizio dei cittadini di Bruxelles che avranno tempo fino al 15 ottobre di questo anno per esprimersi, e poi sarà approvato in via definitiva.