Micromobilità elettrica: a Cesena parte la sperimentazione

Via libera a Cesena alla micromobilità elettrica. La giunta comunale della città romagnola ha appena approvato una sperimentazione – che partirà a fine novembre – relativa all’utilizzo di monopattini, segway, hoverboard e monowheel. Il progetto, che durerà almeno 12 mesi, sarà condotto in ambito urbano escludendo al momento le aree periferiche.

Monopattini, segway, hoverboard e monowheel potranno circolare nelle aree pedonali. Nei percorsi ciclopedonali, nelle piste ciclabili in sede propria o su corsia riservata e in strada nelle zone 30 potranno, invece, circolare solo monopattini e segway.

Proprio la presenza di tante zone 30 e l’estensione dei percorsi ciclabili cittadini (complessivamente 200 chilometri di strada interessati) rendono particolarmente interessante la sperimentazione di Cesena: consentirà di capire meglio come garantire la condivisione in sicurezza degli spazi tra i mezzi di trasporto tradizionali e i nuovi mezzi di micromobilità.

Come ha dichiarato l’assessore comunale alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi, “la micromobilità elettrica rientra nei sistemi di mobilità  e trasporto sostenibili e di alta qualità  anche sotto il profilo ambientale economico e sociale”. Si tratta di “una svolta soprattutto in riferimento allo scambio modale nei nodi di interscambio come stazioni ferroviarie e autostazioni”.

Per l’intero intervento è previsto un costo di 55 mila euro interamente costituito dalla fornitura e posa della segnaletica stradale. Prima dell’avvio della sperimentazione, inoltre,  il Comune installerà rastrelliere in quattro aree della città per permettere il parcheggio dei nuovi mezzi.