Il 12 maggio a Roma la festa per chiedere la pedonalizzazione dell’antica via consolare
di Redazione
Per gli amanti della bici e della città eterna, residenti o turisti, sono due gli appuntamenti a pedali organizzati da Legambiente a maggio a Roma. Il primo, domenica 12 maggio, è l’Appia Day, la grande festa nata tre anni fa per chiedere la pedonalizzazione del tratto romano della regina viarum e per individuarne, fino a Brindisi, una nuova modalità di fruizione intermodale. Il secondo è la Magnalonga, sabato 18 maggio, giunta alla sua undicesima edizione.
In occasione della terza edizione dell’Appia Day, organizzata da Legambiente assieme a un ampio comitato di associazioni e patrocinato dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, la passeggiata in bicicletta si svolge lungo l’archeograb. “La bicicletta”, spiega Sebastiano Venneri, responsabile turismo di Legambiente, “è uno straordinario mezzo per connettere luoghi di pregio della capitale: con l’archeograb abbiamo voluto creare un piccolo sistema turistico lungo l’Appia antica che rafforza la godibilità e la fruibilità di siti archeologici altrimenti scollegati”.
L’archeograb è il tratto archeologico del grab, il grande raccordo anulare delle bici, e rappresenta uno degli itinerari più suggestivi di Roma: disegnato appositamente per Appia Day 2019 è un percorso di 18 chilometri da godersi in bicicletta, che si sviluppa attraverso sette tappe in altrettanti luoghi e monumenti simbolo del territorio: arco di Druso, ex Cartiera latina, Caffarella vigna Cardinali, tombe di via Latina, Acquedotti laghetto, villa dei Quintili Santa Maria Nova, mausoleo di Cecilia Metella.
Ai partecipanti verrà distribuita una mappa dell’archeograb, cartacea e virtuale: a ogni tappa verrà apposto un timbro sulla mappa e al termine del tour coloro che avranno raccolto tutti i sette timbri riceveranno maglietta e borraccia realizzate per gli amici di Appia Day 2019.
Alla Magnalonga, invece, con una quota di partecipazione di 15 euro, si mangia, si beve e si assiste a performance musicali e artistiche lungo un percorso circolare di circa 20 chilometri, che cambia di anno in anno, da percorrere rigorosamente in bici.