La bicicletta fa bene. Anche all’umore

Fa bene al cuore ma sono molti gli effetti benefici su fisico e umore

di Redazione

Si dice che Albert Einstein abbia iniziato a pensare alla teoria della relatività andando in bicicletta. Pedalare, infatti, non solo fa bene al nostro sistema cardiocircolatorio, alla muscolatura e alle articolazioni. Ma ha anche concreti benefici psicologici migliorando il nostro umore e la capacità di concentrazione.

Come altre attività aerobiche, una prima componente riguarda l’attivazione di aspetti neurochimici e neurobiologici. Basta fare regolarmente una passeggiata in bici di soli 30 minuti per favorire la produzione di endorfine, gli ormoni del benessere. Sostanze chimiche prodotte dal cervello che migliorano il nostro umore agendo come una sorta di antidepressivi naturali.

Bicicletta, la parola agli esperti

“Il rilascio delle endorfine ci fa gestire meglio l’ansia e gli stati depressivi e migliora la risposta al dolore del nostro organismo, per esempio aiuta a sopportare meglio i dolori mestruali. Al tempo stesso le endorfine aumentano la capacità di essere più recettivi rispetto agli stimoli del piacere”, ci spiega Luana Morgilli, psicologa dello sport e psicoterapeuta.

Le endorfine influiscono positivamente sulla regolazione del ciclo sonno-veglia favorendo il rilassamento: alcuni studi hanno dimostrato che pedalare riduce i tempi di addormentamento e aumenta il riposo notturno di circa un’ora. Inoltre, al contrario di quanto si possa ritenere –  “vado in bici e poi mi verrà più fame ” – pedalare riesce a regolare anche l’appetito.

Bicicletta, gli effetti psicologici di una pedalata

Un altro aspetto riguarda il fatto che spesso andare in bici significa non solo stare all’aria aperta, ma anche entrare in contatto diretto con la natura, cosa che riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. “Pedalare aiuta a rilassarci, a liberare la mente da pensieri negativi. Ha una sorta di effetto meditativo: ci si concentra sul percorso, sul paesaggio, sul movimento, sul qui e ora, lasciando fuori tante negatività. Senza tralasciare che essendo un’attività all’aria aperta ci espone alla luce, al sole, cosa che stimola la produzione di serotonina”, precisa Luana Morgilli.

Ci sono poi alcuni benefici indiretti collegati all’andare in bici. Vedersi più agili e in forma migliora la nostra autostima e quindi il tono dell’umore. Così come si rinforza il sistema immunitario, rendendoci più resistenti alle malattie. “Senza dimenticare il benessere emotivo che molti – forse i più attenti a questi temi – ricevono dal sapere di fare qualcosa di piccolo ma concreto per contribuire in prima persona alla salvaguardia dell’ambiente”, conclude la psicologa.