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Smart Bin premia lo smaltimento dei Raee

A Cava de’ Tirreni sono stati installati cassonetti intelligenti che danno buoni sconto quando si smaltisce un vecchio device

Sa riconoscere che tipo di Raee viene smaltito – se un telefonino, un pc, un tablet – e premiare di conseguenza i cittadini virtuosi che lo hanno consegnato. Smart Bin è un contenitore intelligente progettato per raccogliere i Raee e rilasciare immediatamente buoni sconto a chi ha conferito il rifiuto. È una delle soluzioni innovative per l’economia circolare e la sostenibilità ambientale presentate dall’Enea a Ecomondo, la fiera internazionale sulla green economy che si sta svolgendo in questi giorni.

Gli Smart Bin hanno dimensioni di 170 x 50 x 60 centimetri e sono di facile collocazione e svuotamento. Inoltre, si aprono solo nel momento in cui  riconoscono l’utente grazie all’inserimento della tessera sanitaria. Quindi, dopo il conferimento del rifiuto, lo Smart Bin rilascia uno scontrino che indica le emissioni di gas serra evitate e l’importo. Quest’ultimo, può essere speso presso gli  esercizi commerciali convenzionati che vanno dal fornaio alla libreria. Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, ha installato i primi 4 contenitori vicino a scuole, supermercati e luoghi pubblici.

Il progetto INNO-WEE

Ma è solo il primo passo di un progetto europeo INNO-WEE (Innovative WEEE traceability and collection system and geo-interoperability of WEEE data) che vedrà coinvolte anche la città di Trento e Bath nel Regno Unito.

“Il progetto vuole creare un modello innovativo e replicabile per incentivare il corretto recupero, riuso e riciclaggio dei rifiuti elettrici ed elettronici, in linea con i principi dell’economia circolare”, spiega Marco Tammaro, responsabile del Laboratorio Tecnologie per il Riuso, Riciclo, Recupero e Valorizzazione di Rifiuti e Materiali dell’Enea. “Per questo stiamo lavorando per migliorare la tracciabilità della filiera, promuovere un vero e proprio cambiamento culturale attraverso un sistema di premialità verso i comportamenti più virtuosi e fornire supporto tecnico-scientifico agli enti locali anche attraverso il trasferimento di metodologie e strumenti innovativi per l’adozione da parte della cittadinanza delle migliori pratiche disponibili”.

Il progetto INNO-WEE acquista particolare valore in questi mesi visto che l’emergenza Covid-19 ha ridotto i volumi di Raee raccolti. In Italia e in Europa le statistiche evidenziano bassi dati di raccolta (si tende a tenerli in casa o a smaltirli in modo improprio). Al contrario, si assiste a una crescita dei consumi del 3-5% annuo, con rischi per la salute e per l’ambiente.