Monopattino personalizzato per papa Francesco

Assosharing regala a papa Bergoglio un monopattino rigorosamente bianco, con la bandiera giallo/bianca del Vaticano e la targhetta SCV

Da Santa Marta al Governatorato: un percorso che papa Francesco potrà fare adesso all’interno del Vaticano su un monopattino elettrico personalizzato, rigorosamente bianco, con la bandiera giallo/bianca del Vaticano e la targhetta SCV 1 (sta per Stato della Città del Vaticano – veicolo numero 1). Lo ha avuto in dono da Assosharing, la prima associazione di categoria del comparto sharing mobility, nata con l’obiettivo di rappresentare un settore che conta oltre 5 milioni di utenti iscritti in Italia.

“Un simbolo di amore per l’ambiente urbano e un incentivo per una mobilità più pulita e sostenibile”. E’ la motivazione che ha accompagnato il dono al papa, che è apparso divertito durante la cerimonia e ha ascoltato con attenzione le motivazioni che spingono all’uso di questo nuovo tipo di mobilità.

“L’aria delle nostre città, inquinata dai gas di scarico, richiede una nuova mobilità attenta alla qualità della vita”, ha spiegato Matteo Tanzilli, presidente di Assosharing. Una sensibilità che papa Francesco ha sempre mostrato. L’Enciclica Laudato Sì costituisce una risposta alla crisi ecologica senza precedenti: interessa il suolo, l’aria, l’acqua e, in genere, l’ecosistema. Per il papa, la sfida urgente è quella di proteggere la “nostra casa comune” nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, per ridurre il debito ecologico verso i nostri figli.

“L’associazione, che rappresenta la maggioranza del mercato italiano, vuole proporre delle linee guida per la regolamentazione dell’industria di monopattini, bici, scooter e auto in condivisione”, chiarisce una nota di Assosharing. Tra le istanze presentate ai tavoli istituzionali ci sono proposte di modifica al Codice della strada (come l’inserimento delle varie tipologie di servizio sharing) e tematiche legate alla sicurezza e al decoro urbano.

L’Associazione ha infine in cantiere alcune proposte che riguardano i temi fiscali e digitali: la richiesta di un allineamento dell’Iva dal 22% al 10% come nel trasporto pubblico locale e la creazione di un unico standard nazionale per la condivisione dei dati con la pubblica amministrazione.