auto elettriche

L’Europa accelera sulle auto elettriche

Le case automobilistiche si stanno preparando ad abbandonare i motori a combustione

Tra il 2033 e il 2035 la Volkswagen metterà fine alla produzione di auto con motori a combustione interna. L’annuncio è stato dato in questi giorni dalla casa automobilistica tedesca: un’accelerazione a favore dei veicoli elettrici. La decisione segue quella dello scorso marzo che puntava a far sì che i veicoli elettrici rappresentassero il 70% delle vendite europee della Volkswagen entro il 2030.

D’altronde nel 2020 la vendita di veicoli elettrici del gruppo di Wolfsburg – supportata da un gran numero di nuovi modelli – ha suscitato un forte interesse. Complessivamente la casa automobilistica ha venduto circa 231.600 veicoli 100% elettrici, oltre il triplo rispetto ai dati del 2019. Anche i modelli ibridi plug-in hanno convinto l’utenza che ne ha acquistati 190.500 (+175%). In Europa occidentale la quota di veicoli elettrici ha registrato un’impennata, attestandosi al 10,5% sul totale delle consegne, rispetto all’1,9% del 2019.   

In Europa lasceremo il mercato dei veicoli con motore a combustione tra il 2033 e il 2035, ha affermato Klaus Zellmer, membro del consiglio di amministrazione per le vendite e il marketing del marchio di autovetture Volkswagen in un’intervista pubblicata sul Muenchner Merkurdomenica. Aggiungendo che successivamente il cambiamento coinvolgerà anche Usa e Cina e quindi Sud America e Africa. 

L’accelerazione della Volkswagen secondo alcuni è stata motivata dallo scandalo “dieselgate”. Ha scosso l’industria automobilistica tedesca ed è costato caro all’azienda sia dal punto di vista economico che reputazionale. 

Numerose sono le case automobilistiche che hanno iniziato a fissare calendari per eliminare i motori a combustione a fronte di standard antinquinamento sempre più severi fissati per combattere il cambiamento climatico. Tra questi Audi, una consociata di  Volkswagen, che lancerà solo veicoli completamente elettrici a partire dal 2026  per interrompere la produzione di auto con motori a combustione interna entro i successivi 7 anni. 

O anche la svedese Volvo che a partire dal 2030 prevede di vendere solo modelli elettrici.  Mentre il gruppo Renault punta entro il 2025 ad avere il 65% delle vendite rappresentato da veicoli elettrici o ibridi. Con l’obiettivo di arrivare al 90% entro il 2030. 

Che in Europa gli scenari stiano cambiando appare dunque ormai chiaro. ll prossimo 14 luglio l’Unione europea svelerà obiettivi più severi per le emissioni di CO2 per il 2030 e proposte normative che dovrebbero costringere le case automobilistiche ad accelerare la transizione all’alimentazione elettrica.