Per 9 giovani su 10 l’automobile non è più uno status symbol. La sostenibilità valore centrale negli acquisti per il 60% dei ragazzi

Da status symbol a semplice mezzo per soddisfare le esigenze di mobilità. Sembra proprio che i giovani della Generazione Z abbiano completamente modificato la propria percezione dell’automobile. Su 2.800 ragazzi intervistati quasi 9 su 10 la considerano un semplice strumento per soddisfare le proprie esigenze di mobilità e meno di 2 su 100 un oggetto da possedere.

Non è un giudizio assoluto – si legge nel sondaggio – perché l’85% degli intervistati pensa prima o poi di acquistare un’auto e in futuro si vede alla guida della propria automobile. Il desiderio di possedere macchina però non solo non è più immediato, ma perde di intensità. Più che possedere un’auto, per i giovani della Generazione Z è socialmente apprezzato riuscire a muoversi in modo da impattare il meno possibile sull’ambiente.

Per questo circa 4 su 10 giudicano una scelta trendy possedere un’auto elettrica, sebbene un ulteriore 40% la ritiene tuttora una scelta troppo costosa. Emerge inoltre da parte dei giovani una forte attenzione verso tutte le forme di mobilità sostenibile in grado di diminuire gli impatti ambientali e in primis l’inquinamento atmosferico e le emissioni. Un atteggiamento peraltro confermato dalla crescita di interesse per le biciclette e i monopattini elettrici.

L’attenzione all’ambiente è un valore che sempre più spesso viene considerato rispetto alla valutazione di brand e prodotti. Secondo un’indagine svolta su più di 1.000 italiani da Toluna (piattaforma di approfondimento sui mercati), il 70% degli intervistati dichiara di voler conoscere la posizione dei brand su determinate questioni etiche ritenute fondamentali, mentre l’80% afferma di essere disposto ad abbandonare i marchi meno impegnati a favore di quelli più responsabili.

A premiare i valori espressi dai brand soprattutto i giovani che nel 60% dei casi li considerano centrali nella scelta di acquisto.