La macchina mangia plastica piace ai romani

Ben 11mila bottiglie riciclate nella prima settimana di sperimentazione, per un servizio attualmente attivo solo su tre fermate metro

Di Leonardo Vacca

Speravamo in una buona risposta dei cittadini romani e così è stato. L’iniziativa “Più Ricicli, più viaggi” piace a Roma e piace anche la modalità con cui ottenere sconti sul biglietto per metro e bus. Ben 11mila le bottiglie di plastica riciclate nella prima settimana dal lancio dell’iniziativa, promossa da Atac, del distributore mangia bottiglie in plastica in cambio di sconti sul biglietto di metro e autobus. Con i macchinari svuotati svariate volte, i tre raccoglitori di bottiglie (in corrispondenza di tre fermate metro di tre linee diverse), stanno generando sempre più interesse. E la facilità di utilizzo con smartphone aiuta l’iniziativa stessa.

Lo sconto di cinque centesimi per ogni bottiglia ingerita fa gola ai cittadini: già nel primo giorno di raccolta operativa, martedì 23 luglio, il mangiabottiglie della metro San Giovanni è stato svuotato ben cinque volte solo la mattina. E al netto di piccoli problemi tecnici, l’iniziativa fa il suo corso. La stessa municipalizzata dei trasporti ricorda che le bottiglie di plastica (di qualsiasi formato, dai 0,25 cl ai 2 litri) devono essere inserite integre, con l’etichetta e svuotate di liquidi.

Come inserire le bottiglie

Atac ricorda che le etichette devono anche essere ben visibili, e deve essere ben visibile il codice a barre, che viene letto dalla macchina. Commenta la sindaca di Roma, Virginia Raggi: “Abbiamo introdotto un’innovazione al servizio che piace ai cittadini. Un sistema semplice e divertente anche per incentivare l’uso di mezzi pubblici”.

Questa settimana di sperimentazione ha già generato ben 550 euro di sconti complessivi sui biglietti, garantendo 400 viaggi gratis sui mezzi pubblici. Un dato interessante anche confrontato con la plastica sparsa per le spiagge e i litorali italiani. Secondo il rapporto Beachlitter 2019 di Legambiente, sulle spiagge italiane il 4,6% dei rifiuti individuati sono bottiglie e contenitori in plastica per bevande, pari a poco più di 4.000 pezzi.

Un confronto interessante per capire quanto una buona pratica può generare attenzione e adesione. Un dato che mostra come il riciclo della plastica, già alto nel nostro Paese rispetto alla media europea, può essere ulteriormente aumentato. Con la collaborazione che arriva dai cittadini quando ne hanno l’opportunità.